Marco Bellavia è uscito da un po’ dal Grande Fratello Vip e ora parla di quanto accaduto. Ecco cosa ha dichiarato.
Marco Bellavia è apparso da poco, in videomessaggio al Grande Fratello Vip 7, di lunedì 10 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale. Più di recente però, ha rilasciato un’intervista a Chi in cui si è confidato, tornando sia sulla sua esperienza nella Casa più spiata d’Italia, sia sulla sua carriera nel mondo dello spettacolo.
Ecco cosa ha detto esattamente.
Marco Bellavia, non solo debolezze
Marco Bellavia è stato protagonista, suo malgrado, di una delle polemiche televisivamente più accese degli ultimi tempi a seguito della decisione di uscire dal reality principe di Canale 5, dopo una profonda crisi, un disagio psichico di cui aveva parlato anche agli ex coinquilini sperando di trovare sostegno e comprensione. Gli spettatori sanno che la sua richiesta d’aiuto è caduta nel vuoto, anzi, gli ha procurato atti di bullismo e umiliazioni.
Per questi comportamenti, considerati unanimemente deplorevoli, sono stati eliminati due concorrenti: Ginevra Lamborghini e Giovanni Ciacci, cosa che ha lasciato scontenti molti utenti che avrebbero voluto che anche gli altri colpevoli pagassero. Alfonso Signorini stesso ha dedicato a tutto questo una puntata. ma ovviamente non è finita qui.
Mercoledì 12 ottobre la copertina dell’ultimo numero di Chi è dedicata al life mental coach e al figlio adolescente cui è molto legato. I lettori, come i telespettatori, sono curiosi di leggere un suo commento un po’ a freddo di quanto successo nella casa.
Il suo vero punto debole è…
L’ex gieffino ha confessato che il suo punto debole è sempre stata la sensibilità e così come strategia di sopravvivenza e per nascondere le sue fragilità si nascondeva dietro al sorriso e a una tenace distacco. Lo stratagemma però non funzionava perfettamente. “A Mediaset, ai tempi, ho litigato con tutti” ha affermato l’ex conduttore che ha spiegato che quando si sentiva messo da parte o in qualche modo penalizzato diventava aggressivo.
A quel punto, qualunque cosa poteva diventare un innesco per le sue sfuriate, persino una partitella di calcio con i dirigenti. L’attore ha aggiunto che lui era entrato nella casa nella speranza di risolvere i suoi problemi, ma che la gente ti isola quando non puoi esserle d’aiuto. Ha sottolineato però, forse per i più sospettosi, di non aver deciso di stare male, il disagio provato è stato reale e l’interprete ha finito per vivere in diretta ciò che invece avrebbe voluto solo raccontare per sensibilizzare e aiutare anche se stesso.