In questo momento dell’anno è difficile mantenere il buon umore: la stagione autunnale non aiuta infatti a conservare il sorriso e a dare quella energia necessaria per affrontare la quotidianità.
La natura viene sempre di aiuto, e lo fa in vari modi: con l’ossigeno – che ci fa semplicemente respirare – , ma anche con le foglie, con gli alberi e con tutto quello che non è stato creato dall’uomo. Insomma, in questi giorni autunnali – e spesso bagnati dalle classiche giornate uggiose – si sente sempre di più la necessità di ricaricare le batterie e di iniziare le proprie giornate da zero.
Quali sono i metodi più efficaci per raggiungere questo obiettivo? Ecco qualche indicazione per chi si sente spesso di cattivo umore e – soprattutto – per chi ha bisogno di un po’ di leggerezza per affrontare al meglio i propri giorni.
Tre erbe sono importanti (e anche 1 probiotico)
Non bisogna necessariamente ricorrere ai farmaci, che possono avere spesso degli effetti indesiderati. La natura permette a tutti di ritrovare il sorriso e di farlo con semplici metodi che – una volta entrati nella propria quotidianità – possono diventare una semplice e rilassante routine.
Si tratta infatti di alcuni fitoterapici per l’umore: si tratta di piante che aiutano a far ritornare il buonumore e a far quindi allontanare ciascuno dal vortice della tristezza e – in casi più estremi – della depressione. Quali sono quindi i rimedi utili per ritrovare il sorriso? E’ stata innanzitutto segnalata la rodiola. Quest’ultima è stata scoperta millenni fa dalla medicina popolare asiatica, e si è poi diffusa anche nei Paesi occidentali. E’ stato infatti scoperto che questa erba permette di aumentare la resistenza dell’organismo e di allontanarlo quindi dallo stress, innalzando i livelli di serotonina (ossia “l’ormone del buonumore“).
Si può inoltre assumere la griffonia, ossia una pianta africana che si può trovare facilmente anche in farmacie o erboristerie. Vari studi hanno affermato che i suoi principi attivi si possono confrontare ad alcuni farmaci antidepressivi, e che assumere questo tipo di erba può servire a lenire le difficoltà del sonno (la cui assenza può chiaramente incidere spesso sul buonumore). Cosa dire invece dell’eleuterococco? Questa sostanza giunge dall’Oriente e riesce sempre a salvare il cattivo umore, distruggendo la stanchezza psicofisica e sostenendo le difese immunitarie.
Un altro importante rimedio è infine il probiotico: i ricercatori sostengono infatti che un intestino salutare porta anche un cervello salutare. Questa sostanza va dunque ad influenzare l’umore e lo stato psicoemotivo, aiutando ad incrementare la comunicazione tra intestino e cervello.