Il Joker è scappato | Rosso di vergogna, abbandona l’intervista

Joker, uno dei villain più amati della storia, sta per tornare nel sequel che rivede protagonista Joaquin Phoenix con Lady Gaga nei panni di Harley Quinn. Rivediamo uno dei momenti che ha segnato la presentazione del primo discusso film.

Il Joker, il cattivo per eccellenza, personaggio ambiguo, un criminale psicopatico creato da Bob Kane, Bill Finger e Jerry Robinson nel 1940 per la DC Comics, acerrimo nemico di Batman, è uno dei cattivi più amati nella storia dei fumetti e del cinema. Portato spesso sul grande schermo e interpretato magistralmente da Jack Nicholson e da Heath Ledger, ci è stato riproposto sotto altra luce nel film “Joker” di Tod Phillips, con Joaquin Phoenix, già vincitore del Golden Globe per il suo ruolo di Johnny Cash in “Walk the Line”.

L'intervista a Joker che crea imbarazzo
Un cosplayer del Joker di Joaquin Phoenix un personaggio controverso – foto da Pexels di Christian Diokno

Il Joker pensato da Phillips, non è il malvagio senza passato che siamo abituati a vedere, ma è Arthur Fleck, un uomo solo, che cresce in povertà in una società dove la disuguaglianza regna sovrana, e dove non esiste assistenza per le persone con problemi mentali. L’emarginazione, il bullismo e la solitudine in cui si ritrova Arthur, abbandonato dalle istituzioni, lo portano ad un’esplosione di rabbia e pazzia. Joaquin Phoenix ci mostra la metamorfosi da Arthur a Joker, dall’uomo solo con bisogno di aiuto al pazzo criminale.

Joker e l’intervista imbarazzante che mette in discussione la violenza

Il film nel 2019 viene accolto con grande entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico, facendo vincere a Phoenix il meritato Oscar come Miglio attore protagonista ed un Golden Globe e ricevendo numerose candidature. Ma poco prima del rilascio del nei cinema, il giornalista di “The Telegraph” nonché critico cinematografico Robbie Collin, durante un’intervista al protagonista, accende il dubbio della possibile emulazione alla violenza che il film avrebbe potuto ispirare, ponendo l’imbarazzante domanda all’attore, che visibilmente in difficoltà, si sarebbe alzato abbandonando la discussione all’improvviso.

Joker e l'intervista che crea imbarazzo all'attore
La famosa scena del balletto Joaquin Phoenix nel fil Joker – foto da Facebook

A quanto pare però, Phoenix sarebbe tornato pochi istanti dopo, non prima di essersi consultato con i responsabili stampa della Warner Bros., spiegando che la domanda lo avrebbe fatto entrare nel panico in quanto non preparato, ma avrebbe in seguito anche detto di non avere rimpianti o rimorsi per aver accettato il ruolo, nonostante le critiche che lo vedono d’ispirazione e di istigazione alla violenza.

Se l’istigazione alla violenza riamane un dubbio, la certezza è che il primo film, tra critiche e premi, ha di sicuramente fatto luce su un problema spesso sottovalutato che è proprio quello dell’emarginazione sociale, lo stigma delle malattie mentali, e la totale inefficienza e assistenza delle istituzioni. Grande attesa per il sequel del 2024 ” Joker: Folie a Deux” che vedrà l’amatissima Stefani Germanotta aka Lady Gaga, vestire i panni dell’innamorata dottoressa di Arkham, Harleen Quinzell, nella speranza che, ancora una volta, Tod Phillips, attraverso dei rinomati personaggi di fumetti, provi a denunciare delle ingiustizie sociali.

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