Over 50: cambiare vita si può | Moltissime le offerte di lavoro

Qualcuno potrebbe pensare che cambiare lavoro dopo i cinquant’anni sia difficile, se non impossibile ma non è affatto così. Le opportunità non mancano mai.

Il lavoro non è tutto nella vita, ma è indispensabile per vivere. In primis per una questione economica, dato che per sopravvivere servono delle risorse finanziarie. Secondariamente perchè il lavoro ci da un’identità: è grazie alla nostra professione che spesso troviamo lo scopo per andare avanti.

50 anni
50 anni: il momento giusto per cambiare vita | Teresaventrone.it

Tuttavia non sempre è così, anzi. Può capitare, per un motivo o per un altro, di dover cambiare lavoro. Succede a tutte le età a quaranta come a cinquanta. Superata la quinta decade di vita ti potrà sembrare più dura metterti nuovamente in gioco, ma tutto è possibile.

Cambiare lavoro in caso di necessità dopo i 50 anni

Le motivazioni, che inducono  a cambiare lavoro a cinquant’anni,  possono essere molteplici, e ciascuna può portare comunque a qualcosa di positivo. Difatti c’è chi si trova costretto a cambiare lavoro a causa di un licenziamento e non per sua volontà. In questo caso il cambiamento potrebbe essere più traumatico, ma l’importante è non lasciarsi abbattere dallo sconforto. Per un over 50 che ha investito tutto su una determinata professione potrebbe sembrare difficile trovare un nuovo impiego, ma non è detto che non ci riesca. I primi tempi possono essere duri, soprattutto se si amava molto il proprio lavoro. Tuttavia superata la fase della rielaborazione, giunge il momento di rimettersi in gioco. In primis bisogna comprendere in che direzione voler andare: se cambiare professione o rimanere nello stesso settore. Nel caso in cui si voglia intraprendere un nuovo percorso sarebbe opportuno frequentare dei corsi di aggiornamento. La nuova formazione, tuttavia, non deve richiedere tempi troppo lunghi, per ovvi motivi. Probabilmente bisognerà tornare anche sui libri, ma alla fine ne varrà la pena. Qualora si dovesse, invece, di rimanere nel proprio settore, bisogna tenere a mente che si dovràcompetere con persone più giovani,  ma anche meno esperte. L’esperienza conta più di un numero anagrafico, e questo le aziende lo sanno.

Cambiare lavoro per desiderio personale

Cambiare lavoro non deve necessariamente essere una scelta obbligata o dettata da fattori esterni. Difatti c’è chi sceglie di propria volontà di licenziarsi, o comunque di imbattersi di un’altra attività. Il discorso in questo caso cambia notevolmente, e con esso anche le problematiche da affrontare. Trattandosi di una scelta partita dal proprio istinto, si sarà sicuramente più determinati e meno scoraggiati. Tuttavia le criticità non mancheranno nemmeno in questo caso. In ogni modo bisogna rimettersi in gioco e si sarà chiamati a fare delle scelte ed a mostrare le competenze. Qualunque cosa si voglia fare bisogna tenere a mente di aggiornare il curriculum.

Aggiornate il curriculum (pexels)

Difatti è proprio grazie alle  esperienze pregresse che le aziende capiranno chi hanno di fronte. Se si desidera cambiare radicalmente vita, si prenda in considerazione l’idea dello smart working, o l’home working. In questo modo si avrà più tempo per sé  stessi e per gestire impegni extra-lavorativi.

Home working, una nuova opportunità (pexels)
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