Quando il gatto è cacciatore | Cosa fare quando porta il trofeo a casa

Il gatto, animale domestico raffinato ed elegante, istintivo e cacciatore, porta a casa la preda come trofeo e segno di affetto, ma siamo davvero pronti a gestire la situazione?

Il gatto ad oggi è l’animale domestico più amato, il web impazza di intere pagine social dedicate a buffi video del nostro coinquilino a quattro zampe. Affettuoso ma diffidente, con classe ma a volte imbranato, rimane un eterno cacciatore, che cercherà di dare sfogo ai suoi istinti felini non appena ne avrà opportunità.

Gatto animale domestico e predatore come comportarsi
La bellezza del gatto animale sacro per gli Egizi – foto da Pexels di Kelvin Valerio

Considerato sacro e divino dagli Antichi Egizi, il gatto domestico che conosciamo discende dal gatto selvatico africano il “Felis silvestris lybica”. Che sia un regale British Longhair, un imponente Maine Coon, o un fiero Candian Sphynx, il gatto si affeziona particolarmente al suo convivente, nonostante alcune credenze dicano il contrario. Se ogni tanto si lascia andare a tenere effusioni è spesso riservato, e dimostra il suo affetto per noi, a volte, replicando un comportamento insegnatogli da mamma gatta, ossia cacciando e regalando una piccola preda.

Il gatto porta la preda a casa, tra istinto e affetto, come gestirlo

Uno studio condotto dall’Università di Aberystwyth qualche anno fa, sembrerebbe confermare che i gatti siano predatori innati, e che riportare la preda a casa sia un normale comportamento. Ma cosa fare in caso ci accadesse di ritrovare un piccolo animale ferito ed ancora vivo, davanti alla porta?  Se per i gatti cacciare è normale, lo è meno per noi trovare la preda ferita ed inerme.

Mettere in sicurezza l’indifesa vittima è uno dei primi step, e per farlo sarà necessario allontanare il nostro amico predatore, magari chiudendolo temporaneamente in una stanza, lasciando che si intrattenga con uno dei mille giochi casalinghi. Di conseguenza, controllare lo stato della preda, se non ferita gravemente, rifocillarla con dell’acqua, attendere qualche ora e magari liberarla in un luogo sicuro, lontana da altri rischi.

L'istinto predatore del gatto come gestirlo e assistere la preda
Un gatto Canadian Sphynx che osserva la sua prossima preda – foto da Pexels di Alina Vilchenko

Spesso tra le prede preferite dei nostri amici, ci sono dei piccoli volatili, potrebbe essere quindi di aiuto identificarne la razza, se protetta ad esempio, si potrebbero contattare associazioni animaliste o ambientaliste per chiedere assistenza, oppure un veterinario di zona, per capire come aiutare la vittima a tornare in libertà.

Non è semplice controllare l’istinto predatorio di un felino, e probabilmente nemmeno giusto. Dobbiamo però prenderci cura della salute del nostro gatto domestico, discutendo con il veterinario della sterilizzazione che aiuta a prevenire alcune patologie, lo rende più tranquillo ed evita che alcuni istinti lo portino a scappare, mettendolo in pericolo, soprattutto nella grande città.

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