E se staccassimo la spina del frigorifero? Dati alla mano, ecco quanto si risparmia

È un elettrodomestico che abbiamo tutti in casa. Ma, se decidessimo di non utilizzarlo, la nostra vita cambierebbe radicalmente. Ecco come.

È considerato l’elettrodomestico più importante della casa. Parliamo, evidentemente, del frigorifero. E se vivessimo senza? No, non prendeteci per pazzi. Assecondateci un attimo e capirete che, non solo è fattibile, ma porterebbe anche a enormi benefici, non ultimi di natura economica.

L’elettrodomestico fondamentale, dunque. Sicuramente quello che consuma di più. Il frigorifero, infatti, è, di fatto, l’unico tra gli elettrodomestici a essere attivo a pieno regime 24 ore su 24 e 7 ore su 7. Lì, infatti, conserviamo i nostri cibi e i nostri alimenti. Importante, non v’è dubbio alcuno. Ma anche molto dispendioso.

Più volte, infatti, vi abbiamo dato qualche consiglio e qualche indicazione per risparmiare qualcosa sui consumi del frigo. Innanzitutto consigliandovi di averne uno di ultima generazione. E poi, di sbrinarlo con frequenza e di non lasciarlo né troppo vuoto, né di imbottirlo totalmente. Oggi, invece, vogliamo andare oltre. Vogliamo immaginare di vivere senza. Ecco come sarebbe la nostra vita.

Vivere senza frigorifero

Ci sono moltissimi alimenti che, come è noto, non vanno messi in frigo. Né il caffè, né il pane. Ma anche pomodori e uova possono rimanere fuori dal frigorifero. Così diversi tipi di ortaggi e di frutta, quali agrumi e banane. Insomma, si potrebbe vivere senza frigo, forse. Ma quanto si risparmierebbe?

Innanzitutto, va detto che un buon frigo può costare dai 500 ai 2.000 euro. Quindi, in un eventuale risparmio andrebbe messo innanzitutto il costo dell’elettrodomestico. Come detto più volte, vi consigliamo poi di acquistarne uno di classe A+, quindi i costi potrebbero essere tra quelli più alti. E quanto ai consumi?

Un frigorifero di classe A+ (quindi, tra quelli più costosi) arriva a costare in bolletta circa 80 euro. Quelli, invece, di minore efficienza costano anche di più. E molto di più: il consumo di una classe G o F è fra i 150 e i 300 euro all’anno. Non sono pochi soldi, soprattutto per i tempi che viviamo.

E, allora, forse si potrebbe vivere senza frigo. Anche perché, così, cambierebbe anche il nostro modo di fare la spesa. Oggi, infatti, acquistiamo senza grande criterio e la maggior parte degli alimenti finiscono proprio dentro al frigo. Non possedendolo, acquisteremmo invece solo il cibo che realmente ci serve, quello che serve per il nostro consumo quotidiano. Non dimentichiamo infatti che la FAO ha calcolato che l’Italia spreca da 10 a 20 milioni di tonnellate di cibo all’anno. Un dato inquietante per ciò che concerne il dramma della fame nel mondo e che, secondo gli esperti, costa circa 250 euro l’anno a ogni famiglia italiana.