Le ginocchia di Papa Bergoglio tremano, ma nonostante il parere del professionista dei calciatori, Papa Francesco rimane della sua idea, che preoccupa però in molti.
La cartilagine delle ginocchia si sa, purtroppo, con il tempo, complice una possibile artrosi, l’utilizzo e l’inesorabile passare gli anni, tende a deteriorarsi e a provocare quindi un forte dolore. La “gonalgia” rende spesso quindi molto difficile anche adempiere alle più basilari azioni quotidiane, come ad esempio camminare, o inginocchiarsi…tutte azioni che in stato di salute diamo spesso per scontate.

Come in ogni problematica, la gonalgia va trattata singolarmente a seconda del caso, il trattamento è quindi personalizzato e può andare da semplici esercizi per il rinforzo muscolare ad infiltrazioni locali fino anche, nei casi più complicati e di stadio avanzato, a richiedere una protesi.
Papa Bergoglio ed il dolore al ginocchio, lui ha le idee chiare, niente protesi
Il Papa, soffre ormai da mesi di questa irreversibile condizione, e spesso, pur di continuare nei suoi doveri di capo della chiesa, si è ritrovato a dover essere accompagnato in sedia a rotelle, e vederlo così fragile, stanco ed affaticato, preoccupa tutti, soprattutto i fedeli. Dalla Conferenza episcopale spagnola e dalla Nunziatura vaticana in Spagna arriva la richiesta di aiuto ad un professionista esperto: José María Villalón l’ortopedico dell’Atletico Madrid.

Le ginocchia dei calciatori, tendono ad essere più a rischio, il tipo di sport mette di certo a dura prova i legamenti e l’articolazione, rendendo quello del calciatore uno dei mestieri più pericoloso. L’articolazione del ginocchio è complessa e fragile, per questo va trattata in modo delicato e meticoloso e per questo gli ortopedici che vengono scelti dai club sono tra i più bravi ed affermati al mondo. Per questo anche per il Papa, viene richiesto l’intervento di un professionista.
José Marìa Villalón, chi è l’ortopedico che cerca di convincere Papa Francesco?
José Marìa Villalón, professore, ortopedico e capo dello staff medico dell’Atletico Madrid, è considerato figura di grande importanza e rilevo nel mondo dello sport. A quanto pare, si sarebbe pronunciato positivamente in merito ad in possibile miglioramento del Papa, dichiarando anche di essersi sentito leggermente “nervoso” durante l’incontro, per la grande responsabilità.

Il medico preferirebbe intervenire chirurgicamente col fine di arrivare ad una soluzione immediata, considerando gli impegni del Pontefice, che difficilmente gli consentirebbero di partecipare a sedute di fisioterapia con costanza e a beneficiare del giusto riposo. Ma, Papa Francesco, dalle voci di corridoio, sembrerebbe contrario e “testardo” in merito e richiederebbe quindi cure diverse dall’operazione.
Noi ci auguriamo il meglio per la salute di Papa Francesco, sperando che scelga di affidarsi alle sapienti mani del Professor José Marìa Villalón, per poter così tornare a camminare senza dolori.