Adesso che Pamela Prati è nella casa del Gf Vip 7, l’attenzione è ritornata sul Mark Caltagirone gate e nuove notizie stanno trapelando: pare infatti che la vicenda stia per finire in tribunale.
Il Mark Caltagirone gate continua a seguire Pamela Prati ovunque va, c’è poco da fare. “Se l’è cercata”, penserà qualcuno, ma quello che è certo è che oggi l’ex star del Bagaglino appare ancora molto sofferente per tutta quella vicenda che la travolse letteralmente più di tre anni fa ormai.
All’epoca lei e le sue due manager ed “amiche”, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo si accusarono a vicenda: la prima sosteneva di essere l’unica vittima, la seconda di essere innocente, la terza che fossero tutte carnefici. Ancora oggi nelle loro dichiarazioni ci sono evidenti discrepanze: mentre la Prati assicura di non aver guadagnato nulla dalla risonanza mediatica che ebbe all’epoca, la sua omonima – conosciuta ai più come Donna Pamela – invece nega questa possibilità, sostenendo che in realtà i cachet all’epoca entrarono tutti nelle sue tasche. Il discorso è che ormai ci siamo: la faccenda a breve finirà in tribunale.
Pamela Prati: il Mark Caltagirone gate continua…
Al netto di polemiche interno al trio formato da Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, però, la cosa che appare più importante capire è dal punto di vista legale, cos’è successo? Tutte loro parlano di denunce, avvocati, tribunali, ma ad oggi pare che nulla si sia mosso davvero. Persino la denuncia ai danni della D’Uurso, che Pamela Prati ha tanto millantato negli anni, pare sia tutta una farsa, almeno a detta della conduttrice di Pomeriggio 5.
Ad oggi, però, qualcosa pare sia successo: Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo sono state citate in giudizio per il reato di sostituzione di persona. Quale? Il piccolo Sebastian, che all’epoca avrebbe dovuto avere circa 7-8 anni. Ecco cosa sta per accadere.
… E finisce in tribunale
L’ordinanza è stata firmata dal pubblico ministero Stefano Pesci: Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo dovranno comparire in tribunale il 1° febbraio 2023. Ormai è ufficiale. Ma qual è l’accusa che hanno ricevuto? I genitori del piccolo che avrebbe dovuto intrepretare la parte dell’ormai famosissimo Sebastian Caltagirone, figlio in affido di Mark, hanno accusato le due di aver usato il figlio facendo credere loro tutt’altra cosa.
All’epoca, infatti, il bambino fu assunto dalle due con la promessa che avrebbe potuto recitare, cosa che lo aveva sempre appassionato. In realtà, però, il suo ruolo fu ben diverso da quanto avrebbe potuto immaginare: all’epoca del cosiddetto Pratiful, infatti si trovò a registrare videoselfie e messaggi vocali da inviare ai vari protagonisti di questa vicenda. Il suo ruolo, infatti, era intrepretare un bambino gravemente malato, con un tumore alla gola.
Leonardo D’Erasmo, legale che rappresenta i genitori del minore, parlando con Fanpage.it ha ammesso di voler affiancare al procedimento penale anche quello civile. In pratica, stando a quanto ricostruito da lui: “Al bambino e ai suoi genitori sarebbe stato fatto credere che stesse girando una fiction con tanto di copione, battute, testi, foto e video. A un certo punto di questa fiction, al minore sarebbe stato richiesto di recitare il ruolo di un bambino ammalato di tumore alla gola, di parlare con la voce roca di chi sta male. Ci sarebbero degli audio di questo bambino, che all’epoca aveva 7/8 anni, al quale sarebbe stato chiesto di dire cose come “Mamma, sto male”.
Il problema è sorto dopo: il bambino all’epoca era davvero piccolo e, quando i compagni di classe si accorsero che era lui il protagonista iniziarono a prenderlo in giro, fino a portarlo al punto di non voler più andare a scuola. In più a ciò si aggiungono la sua delusione ed il tempo che ha impiegato a studiare i copioni per poi capire di essere preso in giro.