Gatti: sono ancora più intelligenti di quanto pensavamo | Ecco come ci riconoscono

Gatti: uno studio del New York Times ha fatto nuove, importantissime scoperte sulla loro intelligenza, anche emotiva. Ecco cosa è emerso

Hai un gatto? Bene, abbiamo una buona notizia per te. Se quando parli al tuo micio tutti ti prendono in giro, sappi che da oggi non potranno più farlo.

Chi possiede un animale domestico, in particolare un gatto, lo sa bene. Prendersi cura di loro è un compito difficile ed impegnativo, che richiede tempo e pazienza, tanta pazienza. Per chi li ama e se ne prende cura ogni giorno, gli animali domestici diventano come figli: piccoli bambini da accudire e proteggere, riempiendoli di coccole e continue attenzioni.

Gatti 161122 teresaventrone.it
Un gattino accoccolato sul divano
Fonte: Pixabay

Gatti: sono davvero cosi distaccati?

Non tutti gli animali domestici sono uguali però: per quanto riguarda autonomia ed indipendenza, al primo posto ci sono sicuramente i gatti. Hanno sempre un atteggiamento leggermente altezzoso e distaccato, girano per la casa con aria piuttosto indifferente, come se niente gli importasse. I gatti, a dispetto dei loro nemici cani, sanno essere molto autonomi ed indipendenti. Si lavano da soli, fanno i loro bisogni in una lettiera e non hanno bisogno di uscire.

Chi non conosce bene i gatti, si lascia ingannare dal loro aspetto austero e distaccato. Luogo comune diffuso è quello che i gatti sono animali anaffettivi, che non riescono ad affezionarsi ai loro padroni. Piuttosto, secondo molti, il rapporto gatto/padrone è piuttosto un rapporto di sudditanza.

Il gatto vede l’essere umano come la persona che ha il compito di procurare lui il cibo. Ma è davvero cosi? Uno studio recente del New York Times è pronto a smentire tutte queste dicerie. 

Gatti 161122 teresaventrone.it (1)
Un gattino a cuccia, con aria indifferente
Fonte: Pixabay

Lo studio del New York Times

Un gruppo di gatti è stato studiato dai ricercatori, per capire la loro reazione agli stimoli esterni. Attraverso questo studio, condotto analizzando i gatti nel loro ambiente domestico, si è capito molto riguardo alla loro affettività.

A quanto pare i gatti riescono a riconoscere la voce dei loro padroni e reagiscono quando la voce raggiunge un certo tono. Avete presente quando fate la vocina cretina mentre fate le coccole ai vostri gatti? Bene: è quello il modo giusto. Proprio attraverso l’utilizzo di questo tono, i vostri mici riescono a capire quello che gli state dicendo.

Durante le osservazioni svolte, si è notato che quando i gatti sentono la voce di quello che riconoscono come il loro padrone, smettono di fare quello che stanno facendo e si girano verso il luogo dove sentono la voce.  Alcuni gatti, per esempio, si strusciano e miagolano in direzione dell’altoparlante.

Da oggi in poi, se fai la vocina al gatto, non sentirti stupido. State solo facendo una chiacchierata.

 

Impostazioni privacy